In data 28 maggio è stato stipulato l’accordo quadro sulla detassazione per il settore degli studi professionali. La Confprofessioni nazionale e le rappresentanze sindacali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, e Uiltucs-Uil hanno infatti concordato di prevedere, anche per il 2014,  il regime agevolato di tassazione al 10% relativamente alle somme soggette all’IRPEF, legate all’aumento della redditività e della produttività dello studio professionale.

Resta sostanzialmente invariata la disciplina vigente. L’unica novità da segnalare attiene alla parte della retribuzione detassabile: si passa da 2.500 a 3.000 €, quale soglia massima.

Tuttavia, al fine della piena operatività del regime agevolato, la palla passa ora in mano alle delegazioni regionali, che dovranno stipulare tempestivamente accordi decentrati a livello territoriale, seguendo rigorosamente il modello di accordo previsto dall’intesa nazionale stipulata in data odierna.

In questo senso, si rammenta che, come negli anni precedenti, l’efficacia dell’imposta sostituiva al 10% inizia a decorrere successivamente alla data di stipula dei predetti accordi regionali, escludendo il principio di irretroattività.

Fonte: confprofessionilavoro.eu