La Camera ha ridotto a 950 milioni le risorse del 2013, ma ha esteso l’incentivo al 2014/2015 con un miliardo e 200 milioni (in totale, dunque, 2 miliardi 150 milioni).

Sarà un apposito decreto interministeriale a stabilire l’aliquota IRPEF sostitutiva di imposta e addizionali da applicare alle somme incentivanti la produttività. Tale decreto dovrà essere emanato entro il 15 gennaio 2013.

L’aliquota agevolativa del 10% è applicabile per un limite di importo complessivo fissato in € 2.500 lordi. Dunque, potranno beneficiarne solo i lavoratori del settore privato che nell’anno precedente hanno dichiarato un reddito di lavoro dipendente non superiore a € 30.000.

Quali sono i requisiti per fruire della detassazione dei premi di produttività?

La detassazione sulla produttività del lavoro si applica:

  • Lavoro straordinario (anche con compenso forfetario).
  • Lavoro supplementare per i contratti part-time.
  • Lavoro notturno (comprese le maggiorazioni per le ore prestate in orario diurno).
  • Lavoro festivo (per attività prestate la domenica spostando il giorno di riposo settimanale in altra giornata).

Sono altresì detassabili le indennità di turno o comunque le maggiorazioni retributive corrisposte per lavoro normalmente prestato in base a un orario articolato su turni, sempre a condizione che le stesse siano correlate a incrementi di produttività, competitività e redditività.