Con l’avvicinarsi della scadenza del 16 maggio 2017, le compensazioni si profilano ricche di complicazioni e dubbi per i contribuenti. L’articolo 3 del decreto legge 24 aprile 2017,n. 50 ha, infatti, introdotto diverse novità in materia di compensazione orizzontale dei crediti fiscali mediante i modelli F24. Tra queste, la riduzione da 15 mila a 5 mila euro annui del limite entro il quale il credito è liberamente compensabile.

L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 57/E del 4 maggio scorso, è intervenuta sul tema precisando che le nuove norme trovano applicazione per tutti i comportamenti tenuti dopo l’entrata in vigore delle nuove disposizioni e, pertanto, alle dichiarazioni presentate dal 24 aprile 2017. Per questo motivo il Consiglio nazionale ha chiesto la proroga del termine di entrata in vigore delle nuove regole con modifiche.

Nel frattempo la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro interviene con la circolare n.4/2017 fornendo una prima indicazione su queste novità ed in particolare sulle compensazioni delle imposte sui redditi, dei crediti Iva e di quelle indebite, soffermandosi sulla decorrenza delle nuove disposizioni e riepilogando in una tabella sinottica tutte le novità della manovrina.

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Fonte: www.consulentidellavoro.it