Nella serata di lunedì 20 gennaio 2014 i sindacati del settore Filctem-Cgil, Femca-Cisl,Uiltec-Uil e Assogiocattoli-Confindustria, hanno siglato a Milano l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro 1 gennaio 2013 – 31 marzo 2016 per i circa 5000 dipendenti del settore giocattoli e modellismo, scaduto il 31 dicembre 2012.
L’intesa sottoscritta prevede un aumento sui minimi tabellari di 112 euro nel triennio (terzo livello), suddiviso in tre tranche:

  • 1 gennaio 2014, 38 euro;
  • 1 gennaio 2015, 46 euro;
  • 1 dicembre 2015, 28 euro.
  • Una “una tantum” di 450 euro coprirà i 12 mesi di vacanza contrattuale.

L’intesa raggiunta migliora diverse parti normative, a cominciare dal mercato del lavoro, facendo dell’apprendistato professionalizzante il principale contratto di accesso al lavoro per i giovani ed elevandone la stabilizzazione al 70%.
Sul tema dei diritti arrivano importanti novità: viene introdotta per il lavoratore padre una giornata retribuita di permesso aggiuntivo in caso di nascita, adozione o affidamento di un figlio; il miglioramento della “banca-ore”: le 32 ore attuali di straordinario passano a 40 ore, mentre il part-time viene riposizionato in base alle ore lavorate.
Inoltre “un importante risultato politico  è stato ottenuto evitando che l’istituto contrattuale della malattia, con particolare riferimento al periodo di carenza, venisse stravolto compromettendo in tal modo un fondamentale diritto delle lavoratrici e dei lavoratori del settore”.
Infine, sul versante del “welfare contrattuale”, sono state introdotte nuove disposizioni per favorire l’accesso alla previdenza integrativa del settore (fondo “Previmoda”).
L’ipotesi di accordo stipulata – fanno sapere i sindacati – sarà subito sottoposta unitariamente al vaglio delle assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori del settore.