Definite le modalità tecniche per visualizzare e “amministrare” i documenti e la platea dei contribuenti destinatari della novità normativa per il primo anno di avvio sperimentale

Nel caso in cui il contribuente proceda personalmente deve abilitarsi per poter accedere direttamente alla propria dichiarazione 730 precompilata attraverso l’area dedicata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate, acquisendo le credenziali necessarie rilasciate dall’Inps.

Dal 15 aprile, il contribuente potrà accedere alla propria dichiarazione dei redditi direttamente o conferendo delega al sostituto d’imposta, a un Caf o a un professionista abilitato. Nel provvedimento del 23 febbraio 2015, le regole operative sulla precompilata, introdotta dal “decreto semplificazioni” (Dlgs 175/2014), destinata a chi ha percepito redditi di lavoro dipendente e assimilati e attivata in via sperimentale per l’anno d’imposta 2014.
Il Fisco ha l’onere di raccogliere le informazioni e predisporre il 730, il contribuente è chiamato a verificare esattezza e completezza dei dati.

Destinatari della nuova dichiarazione
Per il primo anno di sperimentazione, l’Agenzia delle Entrate predisporrà il 730 precompilato per i contribuenti che, contemporaneamente:

  • hanno percepito nel 2014 redditi di lavoro dipendente e assimilati, per i quali i sostituti d’imposta hanno tempestivamente trasmesso la Certificazione unica 2015
  • hanno presentato per l’anno d’imposta 2013 il modello 730 o l’Unico Persone fisiche, pur avendo i requisiti per utilizzare il 730.

I soggetti esclusi
La dichiarazione precompilata non viene predisposta per i contribuenti che, in riferimento all’anno d’imposta precedente, hanno presentato dichiarazioni correttive o integrative per le quali, al momento dell’elaborazione, ancora non è conclusa l’attività di liquidazione automatizzata (articolo 36-bis, Dpr 600/1973).
Inoltre, sono esclusi dal “progetto” coloro che nel 2014 sono risultati, anche per un solo giorno, titolari di partita Iva (fatta eccezione per i produttori agricoli in regime di esonero), i minorenni, le persone legalmente incapaci e quelle decedute.

Accesso alla precompilata: chi e come
L’Agenzia, per l’anno d’imposta 2014, provvederà a inserire, per quanto riguarda oneri detraibili e deducibili: gli interessi passivi e relativi oneri accessori per i mutui; i premi di assicurazione sulla vita, causa morte e contro gli infortuni; i contributi previdenziali e assistenziali.
I contribuenti o gli eventuali soggetti delegati (sostituto d’imposta, Caf, professionista abilitato), accedendo all’apposita sezione messa a disposizione dalle Entrate, possono consultare la dichiarazione precompilata e l’elenco delle informazioni attinenti allo stesso 730, con distinta indicazione dei dati inseriti e di quelli non inseriti e delle relative fonti informative.

I contribuenti, previa autenticazione sul sito internet dell’Agenzia, possono visualizzare e stampare il modello, accettare e procedere all’invio o modificare e integrare i dati contenuti nella dichiarazione prima di provvedere alla trasmissione, versare le somme dovute tramite F24, indicare le coordinate bancarie per l’accredito dell’eventuale rimborso, consultare le comunicazioni e le ricevute della dichiarazione presentata e, infine, consultare la lista dei soggetti delegati ai quali è stato reso disponibile il 730 precompilato.

Sostituti d’imposta, Caf e professionisti abilitati, per poter accedere al 730 precompilato e all’elenco delle informazioni, devono preventivamente acquisire la delega contenente le seguenti informazioni: codice fiscale e dati anagrafici del contribuente; anno d’imposta cui si riferisce il 730; data di conferimento della delega; indicazione che la delega si riferisce sia all’accesso alla precompilata sia alla consultazione dell’elenco delle informazioni afferenti alla dichiarazione stessa.
In secondo luogo, devono effettuare una specifica richiesta, tramite file o via web.

Presentazione della dichiarazione
Il contribuente, presa visione della precompilata, può procedere direttamente al suo invio oppure, prima della trasmissione, può apportare modifiche o integrazioni. La presentazione può avvenire a partire dall’1 maggio. Entro 5 giorni dalla spedizione, l’Agenzia fornisce una ricevuta identificata dallo stesso protocollo riportato nel file di invio, contenente la data di presentazione e il riepilogo dei dati contabili.

Patrizia De Juliis