Con sentenza n. 7844 del 29 marzo 2018, la Corte di Cassazione ha affermato che il datore di lavoro “è tenuto ad evitare situazioni “stressogene” che diano origine ad una situazione che possa, presuntivamente, ricondurre a una forma di danno alla salute anche in caso di mancata prova di un …
Continua »CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 19 ottobre 2017, n. 24766, Inefficacia o nullità per il licenziamento durante la malattia
Rilevato 1. che A.A. adiva il giudice del lavoro chiedendo accertarsi la illegittimità del licenziamento, per superamento del periodo di comporto, intimatogli dal B.S. s.p.a., con lettera dell’8 luglio 2004 e con effetto dal giorno precedente; 1.1. che il ricorrente fondava la domanda sulla erroneità del calcolo delle assenze effettuate …
Continua »Obblighi contrattuali da rispettare
Il lavoratore deve comunicare al proprio datore di lavoro ogni mutamento di domicilio/residenza. Il licenziamento inviato dal datore di lavoro all’indirizzo noto ha valore, se il lavoratore non ha fornito idonea comunicazione della variazione. Così ha deciso la Corte di Cassazione con la sentenza n.2295/17, chiamata ad esprimersi su un …
Continua »Cassazione: Al lavoratore part-time è fatto divieto svolgere altre attività lavorative
Con sentenza n. 13196 del 25 maggio 2017, la Corte di Cassazione ha affermato la illegittimità di un licenziamento per giusta causa di un lavoratore a part-time che contravveniva al Regolamento aziendale che prevedeva il divieto assoluto di svolgere un’altra attività lavorativa. I giudici della Suprema Corte hanno evidenziato la …
Continua »Lettera di licenziamento valida anche se non sottoscritta dal DDL
Con la Sentenza n. 12106 del 16 maggio 2017 la Corte di Cassazione è intervenuta sulla legittimità di un licenziamento comunicato a mezzo di lettera non sottoscritta dal datore di lavoro, ma da un membro dell’entourage aziendale. La lavoratrice sosteneva che la persona sottoscrivente, non essendo il titolare dell’impresa, non …
Continua »Risarcito il danno per la depressione causata dal trasferimento illegittimo
Con la Sentenza n. 12084 pubblicata il 16 maggio 2017 la Corte di Cassazione ha stabilito che il lavoratore, caduto in depressione a seguito del trasferimento illegittimo disposto dal suo datore di lavoro, ha diritto al risarcimento del danno non patrimoniale, calcolato sulle cosiddette “tabelle di Milano”. Per i giudici …
Continua »Cassazione: ANF anche al coniuge separato non è affidatario dei figli
La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 11569 emanata l’11 maggio 2017, chiarisce che l’INPS è tenuto a corrispondere gli assegni per il nucleo familiare al padre separato anche se questi non ha ottenuto l’affido dei figli, che vivono con la madre, se questa non lavora. Stante il …
Continua »Cassazione: malattia – irreperibilità alla visita di controllo
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 24681 del 2 dicembre 2016 è tornata a esprimersi sulla legittimità del licenziamento disciplinare in caso di mancata presenza, nelle fasce orarie previste, del lavoratore presso il domicilio eletto per le visite di controllo durante la malattia. Nella sentenza la Corte specifica chiaramente …
Continua »Cassazione: verificare invio del certificato di mallattia all’’INPS. Legittimo il licenziamento per assenza ingiustificata
Se il lavoratore in malattia si accorge che l’invio telematico all’INPS del certificato medico non è andato a buon fine deve avvisare il datore di lavoro ed inviare all’Istituto il certificato rilasciato, privo di numero di protocollo di invio, entro i due giorni successivi all’inizio della malattia. E’ quanto stabilito …
Continua »Non sana la violazione il ravvedimento operoso parziale
Soltanto con l’integrale, e dunque necessariamente esatta, esecuzione di tutti i pagamenti relativi a imposta, interessi e sanzioni può ritenersi perfezionato il ravvedimento operoso e, conseguentemente sanata la violazione (Corte di Cassazione – Sentenza n. 19017/2015). Pertanto, deve ritenersi inammissibile il ravvedimento operoso parziale, ossia il pagamento di una parte …
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