ATTENZIONE – Dal 10 gennaio 2013 entrano in vigore nuove regole e standard per le COB e Prospetti Informativi 
Il Ministero del Lavoro con Decreto Direttoriale n. 235 del 5 ottobre 2012 che entrerà in vigore il 10 gennaio 2013 alle ore 19.00, ha provveduto all’aggiornamento degli standard tecnici relativi alle comunicazioni telematiche obbligatorie dei datori di lavoro. Per le modalità di compilazione dei moduli e per visualizzare le novità si rimanda al sito http://www.cliclavoro.gov.it sezione “Cronologia versioni – comunicazioni obbligatorie”.

Le principali novità, valide dal 10 gennaio 2013,  riguardano le comunicazioni obbligatorie da fare per il tempo determinato, l’apprendistato e la somministrazione:

  • tempo determinato: per comunicare la prosecuzione del rapporto di lavoro deve essere utilizzato il modulo “Unificato-Lav”, secondo quanto previsto dal Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 10 ottobre 2012;
  • Apprendistato: all’interno del “Sistema CO” deve essere specificata la “Data di fine periodo formativo” che, nel caso di apprendistato stagionale coincide con la data di fine rapporto.
  • Somministrazione: all’interno del modello “Uni-Somm” sono state inserite delle modifiche per ottenere una gestione migliore delle informazioni fornite

Il sistema informatico di invio delle comunicazioni sostituisce le vecchie modalità di comunicazione che le aziende inoltravano ai Centri per l’impiego, all’Inps, all’Inail e al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Non è più necessario inviare differenti comunicazioni cartacee, bensì basta compilare un unico modello in formato elettronico.

Il sistema CO è in grado di monitorare tutte le informazioni che riguardano la formazione e la vita lavorativa dei cittadini: dalla ricerca della prima occupazione, all’ingresso nel mercato del lavoro, fino alla pensione.

In sintesi, questo sistema è stato realizzato per:

  • semplificare le procedure amministrative attraverso la comunicazione unica e la riduzione degli oneri economici per le imprese;
  • rendere il servizio più trasparente per assicurare maggiore semplicità del sistema e facilitare l’accesso a imprese e lavoratori;
  • integrare gli archivi informatici dei diversi enti interessati per rispondere in modo più efficiente alle esigenze dei cittadini e delle imprese;
  • avere dati unitari grazie alla definizione di standard informatici e statistici (dizionari terminologici, regole tecniche);
  • velocizzare il flusso di informazioni attraverso l’informatizzazione dei dati, riducendo i tempi ed evitando sprechi.

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