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Nuovi criteri di calcolo della quota di riserva e revisione del sistema sanzionatorio. Queste le principali modifiche intervenute in materia di collocamento dei lavoratori disabili con il decreto correttivo del Jobs Act.

Sotto il primo profilo il decreto ritiene che siano da computare nella quota di riserva i soggetti con una riduzione della capacità lavorativa pari o superiore al 60%. Inoltre, aumentano in misura significativa le sanzioni per mancata assunzione di soggetti aventi diritto. Per ogni giornata lavorativa è prevista, infatti, una sanzione amministrativa in misura pari a €153,20.

È stato, poi, introdotto l’istituto della diffida alla quale è possibile ottemperare mediante presentazione agli uffici competenti della richiesta di assunzione e la stipula del contratto di lavoro con la persona disabile avviata dagli uffici. Queste novità sono analizzate in dettaglio nella circolare n.14/2016 della Fondazione Studi.

Fonte: www.consulentidellavoro.it

 

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