L’INPS, con il Messaggio n. 4069 del 14 aprile 2014, interviene nuovamente in relazione alla nuova gestione del DURC interno oggetto di trattazione nel precedente Messaggio n. 2889/2014, all’esito della quale, come noto, è subordinata la fruizione dei benefici normativi e contributivi, previsti dalla normativa in materia di lavoro e legislazione sociale.
L’Istituto, in considerazione delle difficoltà in fase di avvio del nuovo sistema, rende noto che il primo preavviso di DURC interno negativo verrà inviato il 15 maggio 2014. Tale primo preavviso sarà inviato esclusivamente alle aziende per le quali risultino delle irregolarità incidenti sul diritto al riconoscimento dei benefici, ovvero per le quali sono state emesse note di rettifica con causale “addebito art. 1, comma 1175, della legge 27 dicembre 2006, n. 296”.
Con riferimento, infine, alle note di rettifica, l’INPS comunica che quelle già calcolate per il 15 maggio saranno ricalcolate al 15 giugno 2014 ed inviate alle aziende insieme a quelle programmate per l’invio alla stessa data del 15 giugno secondo quanto previsto dal Messaggio n. 2889/2014. Resta ferma l’emissione e l’invio delle restanti note di rettifica al 15 settembre 2014.

COS’E’ IL DURC

Il DURC interno è stato introdotto dalla Legge Finanziaria 2007 ed impone l’obbligo dell’attestazione della regolarità contributiva anche per la fruizione dei benefici normativi e contributivi connessi al versamento della contribuzione per i lavoratori dipendenti.

COME FUNZIONA

Il DURC “interno” consiste in un sistema di segnalazione per “semafori” all’interno del “Cassetto previdenziale aziende”. Il colore verde indica una situazione compatibile con il godimento dei benefici; il colore rosso invece incompatibile.

COSA CAMBIA

Sarà l’INPS, in qualità di ente tenuto a riconoscere i benefici di legge subordinati alla regolarità contributiva, a richiedere il DURC e non più il datore di lavoro attraverso la denuncia relativa al mese in cui sono richieste le agevolazioni.

Ogni mese le procedure verificheranno la presenza di eventuali situazioni di irregolarità che possano inficiare la fruizione dei benefici contributivi che possono essere fruiti solo se il datore di lavoro è in regola.

I datori di lavoro, quindi,  potranno controllare direttamente online, nel cassetto previdenziale, la propria situazione: semaforo verde nel caso in cui il DURC risulti privo di irregolarità; in caso di situazioni di irregolarità verrà attivata una segnalazione di “allarme temporaneo”, un semaforo giallo, e verrà inviata al datore di lavoro tramite PEC una comunicazione con l’indicazione delle irregolarità riscontrate e l’invito a regolarizzarle entro 15 giorni; in assenza di regolarizzazione, verrà attivato il semaforo rosso, DURC irregolare, e per il mese in relazione al quale è attivato, il datore di lavoro non potrà godere dei benefici. L’esclusione riguarda solo il mese per cui è generato il semaforo rosso, poiché per il mese successivo i sistemi informativi centrali innescano nuovamente la richiesta di DURC interno e la sequenza delle operazioni descritte.