L’Istituto ribadisce le regole già previste, il lavoratore deve controllare che l’indirizzo sai esatto.

Con il messaggio n. 4344 del 12 marzo 2012, l’Inps ribadisce le regole delle visite mediche di controllo da parte dei datori di lavoro pubblici e privati (circolare n. 118/11):

  • unico strumento concesso è quello telematico 24 su 24
  • istanze entro le 9: controlli in mattinata, istanze entro le 12: controlli nel pomeriggio
  • istanze di visite mediche di controllo pervenute via fax potranno essere accolte solo in eventuali possibili casi di interruzione del servizio telematico connessi a problematiche di tipo tecnico
  • richiesta di controlli all’Inps anche per i lavoratori in malattia non tenuti alla contribuzione Inps
  • datori di lavoro pubblici con possibile riferimento anche alle strutture Asl
  • invio esito Inps visite mediche in via telematica
  • controllo esattezza dell’indirizzo del lavoratore sul certificato, un onere a carico dell’interessato.

Il testo del messaggio:

Messaggio n. 4344 

OGGETTO: chiarimenti su circolare n. 118 del 12.09.2011. Istruzioni operative

Pervengono a questa Direzione generale numerose richieste da parte dei datori di lavoro pubblici e privati in merito all’attivazione del canale telematico per la richiesta all’Istituto delle visite mediche di controllo domiciliare e/o  ambulatoriale da parte dei datori di lavoro e alle relative indicazioni fornite con la circolare n. 118/2011.
E’ opportuno precisare che la suddetta modalità di richiesta – che regolamenta unicamente il servizio offerto da Inps – è offerta ai datori di lavoro nel rispetto della normativa già esistente che riconosce all’Inps la titolarità all’effettuazione dei controlli medico legali ai lavoratori assenti per malattia anche nel caso in cui si tratti di soggetti non tenuti al versamento della relativa contribuzione all’Istituto.
Resta ferma naturalmente la possibilità per i datori di lavoro pubblici di far riferimento alle ASL territorialmente competenti, secondo le modalitàpreviste da tali Strutture.L’obiettivo, infatti, della circolare in questione è unicamente quello di disciplinare le modalità di richiesta del servizio nel caso in cui, invece, il datore di lavoro pubblico opti per l’utilizzo della prestazione fornita dall’Inps.
Appare utile puntualizzare, inoltre, con particolare riferimento ai lavoratori del settore pubblico, che il servizio fornito dall’Inps non potrà coprire – allo stato attuale – l’intero orario di reperibilità previsto dalle disposizioni vigenti per tali lavoratori (9.00-13.00/15.00-18.00) essendo possibile infatti effettuare le visite mediche di controllo unicamente nelle fasce di reperibilità relative ai lavoratori del settore privato (10.00-12.00/17.00-19.00).
Con il nuovo sistema di richiesta on line sarà possibile per il datore di lavoro inoltrare richieste in qualsiasi momento nell’arco delle 24 ore; tuttavia, saranno elaborate e smistate giornalmente ai medici di competenza le richieste pervenute entro le ore 9.00 per la fascia