L’INPS, con la circolare numero 20 del 6 febbraio 2014, ha provveduto, come ogni anno, a rivalutare i minimali ed i massimali su cui calcolare i contributi previdenziali. La contribuzione previdenziale ed assistenziale deve essere calcolata, per la generalità dei lavoratori, su imponibili giornalieri non inferiori a quelli stabiliti per legge.

In particolare, la retribuzione da assumere ai fini contributivi deve essere determinata nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di retribuzione minima imponibile (minimo contrattuale) e di minimale di retribuzione giornaliera stabilito dalla legge.

Nuovi minimi per il calcolo dei contributi INPS 2014

Con la circolare 20 del 06/02/2014 si è provveduto a stabilire i nuovi importi di cui si riportano le voci principali:

  • minimale retributivo pari a 47,58 euro giornaliere;
  • minimale dei lavoratori a domicilio pari a  26,15 euro da ragguagliare al minimale generale di 47,58 euro;
  • minimale orario part time pari a € € 47,58 x 6 / 40 =  € 7,14 ;
  • fascia di retribuzione annua oltre la quale si deve applicare l’aliquota aggiuntiva IVS dell’1%, pari a 46.031,00 euro,  importo mensilizzato 3.836,00 euro.Si ribadisce che ai fini del versamento del contributo aggiuntivo in questione deve essere osservato il criterio della mensilizzazione .La quota di retribuzione eccedente la predetta fascia e la relativa contribuzione aggiuntiva devono essere riportate, a livello individuale, nella denuncia UNIEMENS, nell’elemento <Denuncia Individuale>, <DatiRetributivi>, <ContribuzioneAggiuntiva>, <Contrib1PerCento>, <ImponibileCtrAgg>, <ContribAggCorrente>. L’imponibile della contribuzione aggiuntiva è un di cui dell’elemento <Imponibile> di <Dati Retributivi>.
  • massimale contributivo e pensionabile annuo per i nuovi iscritti dal 1° gennaio 1996 pari a 100.123,00 euro;
  • limite di retribuzione per l’accredito dei contributi obbligatori e figurativi è pari ad una retribuzione settimanale di 200,35 euro;

Importo a carico del bilancio dello Stato per prestazioni di maternità obbligatoria €. 2.082,08

L’importo dell’indennità di maternità fino al raggiungimento del predetto importo, a  livello individuale, deve essere riportato nella denuncia UNIEMENS, nell’elemento  <DenunciaIndividuale>, <DatiRetributivi>, <Maternità>, <MatACredito>, <IndMat1Fascia>.La parte eccedente il predetto importo deve essere riportata nell’elemento <IndMat2Fascia>.

Importi che non concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente.

Si riportano i predetti importi per l’anno 2014, con la precisazione che si tratta degli stessi già fissati dal D.Lgs. n. 314 del 1997.

Anno 2014 valori in Euro

  • Valore delle prestazioni e delle indennità sostitutive della mensa 5,29
  • Fringe benefit (tetto) 258,23
  • Indennità di trasferta intera Italia 46,48
  • Indennità di trasferta 2/3 Italia 30,99
  • Indennità di trasferta 1/3 Italia 15,49
  • Indennità di trasferta intera estero 77,47
  • Indennità di trasferta 2/3 estero 51,65
  • Indennità di trasferta 1/3 estero 25,82
  • Indennità di trasferimento Italia (tetto) 1.549,37
  • Indennità di trasferimento estero (tetto) 4.648,11
  • Azioni offerte ai dipendenti (tetto) 2.065,83

In questo elenco sono stati riportati solo i valori principali. Per un elenco esaustivo si pubblica la circolare INPS in questione: circolare 20 del 06/02/2014.

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