Per evitare di erogare prestazioni indebite, l’INPS verifica i requisiti per il diritto alla percezione di prestazioni a sostegno del reddito. Il Messaggio n. 15122 del 22 luglio 2011 precisa che, in sede di verifica amministrativa, l’Istituto procede ora in sede centralizzata, ad avviare i controlli incrociati massivi per verificare la legittimità a percepire l’indennità di disoccupazione agricola.

I dati dei dipendenti che hanno effettuato domanda di disoccupazione agricola di competenza 2010, sono incrociati con:

  • l’archivio dei soggetti del Casellario dei lavoratori attivi, per evidenziare posizioni assicurative e previdenziali presso Casse o Albi;
  • gli archivi dell’Agenzia delle Entrate per trovare chi, nel corso del 2010, oltre a svolgere attività di dipendente nel settore agricolo, è titolare di partita IVA attiva.
Fonte: Seac.it