Il 2014 inizia con un incremento del ticket sui licenziamenti, introdotto dalla legge Fornero n. 92/2012, in vigore dal 1° gennaio 2013 e dovuto in tutti i casi in cui si verifichi la risoluzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per cause indipendenti dalla volontà del lavoratore.

Il nuovo valore è stabilito in euro 40,80 mensili (euro 489,61 per ogni anno di anzianità del lavoratore licenziato) a seguito della rivalutazione Istat dell’1,2 per cento della somma limite prevista dalla legge n. 92/2012 presa a riferimento dall’Inps, passando nel 2014 da euro 1.180 a euro 1.194,16. La contribuzione a carico del datore di lavoro spetta anche qualora il lavoratore, pur avendone diritto, non percepisca effettivamente l’indennità. Esclusi dall’obbligo di versamento, con alcune eccezioni, i casi di licenziamento intervenuto a seguito di dimissioni, risoluzioni consensuali e decesso del lavoratore.

Fonte: consulentidellavoro.it